Avvertire una certa sensazione di fatica a camminare appena svegli è un sintomo abbastanza comune nella popolazione anziana. Stabilire le cause di questo fenomeno è importante soprattutto per capire se c’è da preoccuparsi o meno. In linea di massima, nella maggior parte dei casi non si tratta di una condizione particolarmente grave: è sufficiente integrare nella quotidianità esercizi fisici per migliorare forza e flessibilità, per notare subito dei miglioramenti. Uno stile di vita sano, che abbini il movimento ad una dieta sana, e altri accorgimenti possono senz’altro contribuire a migliorare la mobilità degli over 65.
Fatica a camminare appena svegli: le cause
Specialmente al mattino, gli anziani possono accusare una certa rigidità muscolare e articolare. È proprio questa la ragione principale alla base delle difficoltà nel movimento appena svegli. Col passare dei minuti, man mano che ci si muove, i muscoli si scaldano e la rigidità scompare gradualmente. Ma anche la debolezza muscolare, dovuta ad una fisiologica perdita di forza con gli anni, è uno dei fattori scatenanti la rigidità mattutina. Le persone anziane, poi, sono particolarmente soggette a problemi articolari come l’artrite, che può causare dolore e rigidità nella prima parte della giornata.
Non bisogna sottovalutare neppure i problemi del sonno, soprattutto ad una certa età: dormire poco e male comporta stanchezza e sonnolenza al risveglio. Una mente poco lucida, di conseguenza, influisce sulla capacità di deambulare con sicurezza. La difficoltà a camminare appena svegli, infine, in rare eventualità può essere legata ad alcuni problemi vascolari o respiratori. Se si nutre questo genere di sospetti è importante consultare un medico per valutare insieme l’entità del malessere e prevenire spiacevoli conseguenze.
Soluzioni per affrontare il problema della mobilità
Come accennato, per allontanare la rigidità mattutina una pratica regolare di esercizio fisico può essere decisiva. Migliorare resistenza e flessibilità è possibile attraverso un programma che punti a rafforzare la forza muscolare e l’equilibrio. Tra gli esercizi utili troviamo il sollevamento di pesi leggeri, l’uso di bande elastiche, lo stretching e l’allenamento aerobico. Bisogna tenere presente che l’esercizio andrà sempre adeguato alle singole capacità, chiedendo il parere di uno specialista prima di iniziare nuove attività. In aggiunta all’allenamento, anche l’intervento di un fisioterapista può rivelarsi necessario per migliorare la mobilità muscolare e articolare.
In caso di dolori articolari, è bene rivolgersi al medico per farsi prescrivere farmaci specifici per la gestione di infiammazione e fastidio. Una routine di sonno regolare, attraverso un ambiente confortevole che contribuisca a ridurre i disturbi del sonno, può migliorare la qualità della salute generale. Abbiamo già parlato dell’importanza di una dieta equilibrata, alla quale va abbinata una sufficiente assunzione di acqua: abitudini sane e importanti a garantire al corpo l’energia necessaria per le attività quotidiane. Anche ansia, stress e depressione possono influire sulla capacità di muoversi: per questo motivo la consulenza o il supporto psicologico possono essere utili per affrontare questi aspetti emotivi.
Il montascale per anziani e altri ausili per migliorare la mobilità in casa
Per prevenire spiacevoli incidenti, in attesa di recuperare la mobilità perduta, è importante assicurarsi che l’ambiente in cui si vive sia sicuro e a prova di infortunio. Eliminare ostacoli o pericoli come tappeti scivolosi, cavi mobili o mattonelle sconnesse è necessario per moderare ogni rischio di cadute al mattino. Se si ha bisogno di supporti per muoversi, si può ricorrere a bastoni o deambulatori che diano sicurezza e maggiore equilibrio durante il cammino. A proposito di sicurezza, l’aiuto più indispensabile per chi è alla ricerca di serenità per i propri cari è quello del montascale per anziani. Progettato per facilitare gli spostamenti all’interno della propria abitazione, si tratta di un supporto che può rivelarsi indispensabile in casa. Questi dispositivi possono aumentare la mobilità garantendo indipendenza, sicurezza e comfort, tutelando nella maniera migliore possibile la qualità della vita dell’anziano.