In molte occasioni capita che si pensi alla disabilità come ad una condizione che cancella ogni possibilità di avere una vita cosiddetta “normale”. In realtà, i numerosi sforzi tecnologici e sociali che si sono susseguiti negli anni hanno fatto sì che oggi esistano diversi interventi, attività come gli sport per disabili, ed espedienti che agevolano in maniera considerevole gli invalidi.
In questo senso, spesso sottolineiamo il ruolo che riveste il montascale per disabili nell’ambito dell’assistenza motoria; quest’ultimo consente a tutti coloro che hanno problemi nella deambulazione di poter riacquisire la loro autonomia di movimento, oltre che a quella mentale.
Diamo allora un’occhiata approfondita agli sport per disabili per capire quali sono quelli più famosi e di conseguenza i più praticati al giorno d’oggi.
Sport per Disabili: tutte le discipline
Prima di entrare nel merito del tema, occorre fare una parentesi più ampia per chiarire non solo quali sono gli sport per disabili più famosi, ma soprattutto quali rientrano in discipline a tutti gli effetti. È infatti dal 1960 che in maniera ufficiale prese il via la manifestazione che oggi prende il nome di Paralimpiadi e che rappresenta l’equivalente dei Giochi Olimpici per atleti con disabilità fisiche.
Col passare del tempo, le discipline sono andate via via aumentando fino ad arrivare a ben 27 sport riconosciuti ufficialmente come paralimpici, con l’unica distinzione tra attività estive (22) e invernali (5). Questi sport tengono in considerazione molte disabilità, tra cui difficoltà nella deambulazione, amputazioni, cecità e naturalmente a livello professionistico possono cambiare da un’edizione all’altra.
Di seguito andremo quindi a vedere l’elenco completo degli sport per disabili suddivisi tra estivi ed invernali per poi approfondire quelli più famosi e praticati.
Sport per disabili estivi
- Atletica leggera paralimpica
- Boccia
- Calcio a 5 per ciechi
- Calcio a 7-un-lato
- Canoa paralimpica
- Canottaggio paralimpico
- Ciclismo paralimpico (su strada e su pista)
- Equitazione paralimpica
- Goalball
- Judo paralimpico
- Nuoto paralimpico
- Pallacanestro in carrozzina
- Sitting volley
- Pesistica paralimpica
- Rugby in carrozzina
- Scherma in carrozzina
- Tennis in carrozzina
- Tennistavolo paralimpico
- Tiro a segno paralimpico
- Tiro con l’arco paralimpico
- Triathlon paralimpico
- Vela paralimpica
Sport per disabili più famosi
Dopo aver riassunto la panoramica generale con tutte le discipline sportive per disabili, è bene concentrarsi sugli sport più famosi; in questo caso intendiamo rivolgerci non solo a quelle attività che necessitano di un particolare livello di professionismo, ma in senso più allargato a tutte quelle che vengono maggiormente praticate dai disabili.
In quest’ottica tra i primi posti va sicuramente menzionato il rugby in carrozzina, nonostante possa rientrare nella categoria di sport estremo. Il motivo della grande diffusione di questo sport per disabili è il fatto che esistano regole ferree e rigide che chiariscono in maniera netta ciò che si può fare e ciò che è vietato. In particolare, il rugby in carrozzina si basa su tre principi cardine che sono i seguenti:
- Le carrozzine devono essere spinte a mano
- Gli atleti non si possono toccare tra loro
- Le squadre possono essere miste (uomini e donne)
Questi tre semplici aspetti fanno sì che il rugby possa garantire ai disabili allo stesso tempo sicurezza, divertimento e socialità.
Un altro sport per disabili altamente diffuso è l’arrampicata che pur non rientrando nelle categorie paralimpiche gode di larga diffusione tra le persone con disabilità. Questo sport prevede due possibili modalità di esecuzione: la lead e la speed. La prima è la classica salita con la corda dal basso su pareti lunghe tra 15 e 25 metri; la seconda invece è una specialità che tiene in conto e misura il tempo di salita su una parete di 10 o 15 metri.
Insomma, anche nell’arrampicata c’è una componente agonistica non da poco il che rende questo sport per disabile un modo per distrarsi ma in maniera anche competitiva.
Chiudiamo poi con uno degli sport per disabili più emozionante e adrenalinico di tutti: il paracadutismo. Naturalmente, quest’attività andrà svolta con il supporto e la guida di un istruttore esperto ma sono sempre di più i nomi che negli anni si sono elevati a maestri indiscussi di quest’attività. In particolare, in Italia si segnala il progetto realizzato da Aero Gravity che oggi rappresenta la seconda più grande galleria verticale del vento al mondo. Lo stabile si trova a Milano ed ha lo scopo di rendere il volo indoor accessibile a tutti, a prescindere dalla tipologia di disabilità.