Smartphone, elettrodomestici di ultima generazione, smart tv: gli “anziani moderni” hanno sempre più a che fare con il mondo della tecnologia. Non è raro vederli armeggiare anche con le piattaforme streaming, alla ricerca di qualche serie televisiva da guardare come passatempo.
Di pari passo, sono gli stessi show televisivi ad offrire sempre più attenzione nei confronti dei personaggi appartenenti alla terza età, senza ridurli a figure marginali o accessorie ma dando loro una caratterizzazione sempre più definita.
Per questo negli anni sono emersi alcuni prodotti particolarmente attinenti ad un pubblico senior, per la loro capacità di coinvolgere gli anziani, di riportarli ai tempi andati oppure di fargli accettare serenamente la loro condizione quotidiana. Vediamone alcuni tra i più apprezzati.
L’elaborazione del lutto in After Life
Il protagonista di questa commedia nera dall’umorismo british, interpretato dal famosissimo comico Ricky Gervais, è un uomo che si trova costretto ad affrontare la tragedia della scomparsa prematura di sua moglie. La donna che ha amato follemente non c’è più: affrontare il lutto non è semplice, ma con lo sviluppo della trama il povero vedovo accompagna lo spettatore ad un messaggio ben preciso. Nonostante il dolore, infatti, dopotutto vale ancora la pena di continuare a vivere, facendo nuove esperienze ed esplorando nuovi lati della vita stessa.
Riscoprirsi detective in Only Murders in the Building
Il giallo di un decesso in un palazzo dell’Upper West Side, a New York, porta tre appassionati del mistero a collaborare tra loro per scoprire i segreti dell’edificio in cui vivono. Si tratta di un terzetto sui generis, composto da due uomini di una certa età e una giovane ragazza: per aiutare a risolvere il caso si improvvisano detective in erba. Dalle loro indagini, tra scoperte e pasticci vari, nascerà persino un podcast. Tra le star della sitcom, oltre a Selena Gomez, ci sono rispettivamente il 72enne Martin Short e il 76enne Steve Martin, quest’ultimo ideatore dello show, entrambi candidati come miglior attore in una serie commedia ai Golden Globe 2022.
Grace and Frankie: la nuova vita di due ultrasettantenni
Cosa può scombussolare la vita di due arzille ultrasettantenni più della notizia che i rispettivi mariti si siano sempre amati e vogliano sposarsi? Tornate single, Grace e Frankie sono costrette a vivere insieme e ad aiutarsi a vicenda, nonostante siano profondamente diverse. Per entrambe comincia così un nuovo capitolo della loro vita, che le porterà a riscoprirsi come donne e come amiche.
L’irriverenza di Golden Girls
Avete mai sentito delle anziane signore che parlano di sesso o si apostrofano con parolacce? Golden Girls, meglio nota in Italia come Cuori senza età, è tutto quello che probabilmente non avete mai visto in televisione. Soprattutto perché si tratta di una sitcom andata in onda tra il 1985 e il 1992. Quattro signore in avanti con gli anni, due vedove, una divorziata e sua madre, si ritrovano a vivere insieme in una casa in Florida. Argomenti che negli anni Ottanta e Novanta erano ancora tabù – e che spesso lo sono tuttora – come la sessualità degli anziani, l’omosessualità, la malattia, il suicidio assistito e la sieropositività, sono all’ordine del giorno in questa serie.
Il declino di un attore: Il metodo Kominsky
Premiata con due Golden Globe, la serie alterna momenti di grande comicità a profonde riflessioni. Il metodo Kominsky racconta la storia di Sandy Kominsky, un attore ormai anziano che, dopo una carriera dal breve successo, è diventato un maestro di recitazione di Hollywood. La trama mette in risalto alti e bassi di un attore arrivato a quella che sembra la fine della propria carriera. Sandy e Arkin, il suo disilluso agente, si trovano a riflettere sull’età e sui loro problemi, mentre affrontano lutti, dipendenze e problemi col fisco.