Negli ultimi anni i progressi nella medicina stanno estendendo le aspettative di vita, e questo è ormai confermato da diversi studi statistici. Se da un lato questo aspetto ha portato importanti miglioramenti sulla qualità della vita degli anziani, da un’altra prospettiva si è reso sempre più necessario un invecchiamento salutare, in modo che la terza età possa essere vista come un traguardo e non come una fonte di disagio e sofferenze. Dove, per non limitare la propria mobilità in autonomia, spesso e volentieri, si può ricorrere al montascale per anziani.
Il decadimento cellulare, tuttavia, diventa sempre più inevitabile una volta superati i 65 anni: per questo motivo il rischio di patologie aumenta inevitabilmente nell’anziano. L’Istituto Superiore di Sanità, attraverso un’indagine pre-Covid tra il 2016 e il 2019, ha dimostrato come circa 6 anziani su 10 siano affetti da una patologia dell’invecchiamento. Alcune di esse, in particolare, sono piuttosto frequenti, a cominciare dalle patologie cardiovascolari, ma anche le malattie respiratorie, il diabete, le patologie neurologiche e in minor parte i tumori.
Le patologie cardiovascolari
Le malattie cardiovascolari rappresentano le principali cause di invalidità e mortalità in Italia. In quasi ogni famiglia, infatti, esiste almeno una persona colpita da una patologia vascolare: le più comuni sono arteriopatia degli arti inferiori, vene varicose, trombosi venosa profonda, flebite, aneurisma, insufficienza venosa cronica. Per via della frequenza con la quale si manifestano, è fondamentale monitorare con regolarità il nostro stato di salute, in particolare quando si ha un’età avanzata, controllando il cuore e le arterie in maniera periodica. A cominciare da una semplice visita medica: misurando pressione, respiro, numero e qualità del battito, infatti, un medico può già capire se il cuore funziona come dovrebbe oppure se sono necessari esami più approfonditi.
Quasi un terzo degli anziani ospedalizzati sono affetti da questo tipo di patologie. Tra le più comuni c’è la bronchite, un’infiammazione di trachea o bronchi che colpisce spesso i soggetti con basse difese immunitarie. L’enfisema polmonare e soprattutto la polmonite, enfatizzata in particolare dall’indebolimento dovuto all’infezione da Covid, vanno monitorate con attenzione nel paziente anziano perché possono avere ripercussioni sulle funzioni cardiache e cerebrali.
Il diabete
Uno dei principali effetti di questa malattia, che si presenta soprattutto in età avanzata, è un eccessivo aumento di glucosio nel sangue. L’alterazione della glicemia può diventare un campanello d’allarme: secondo alcune ricerche, infatti, il diabete può aumentare del 48% il rischio di demenza, particolarmente rischiosa in questa fascia d’età. Il diabete può comportare inoltre diverse complicanze, in genere legate al rene, agli occhi, al sistema nervoso e cardiovascolare. Per questo motivo il paziente diabetico deve seguire una scrupolosa dieta, monitorando la glicemia prima e dopo i pasti attraverso un glucometro.
Le patologie neurologiche
Queste subdole malattie degenerative colpiscono il sistema nervoso centrale: i neuroni invecchiano costantemente, fino a compromettere la comunicazione con le cellule e l’intera struttura cellulare. Tra le più frequenti ricordiamo il Parkinson e l’Alzheimer. Il morbo di Parkinson interessa in particolar modo il movimento, mentre l’Alzheimer scatena una forma di demenza progressiva che porta alla perdita di tutte le capacità cognitive. Non esistono ancora studi del tutto chiari sulle cause di queste patologie e sulle forme di cura, ma sembra che alla base ci siano stile di vita e fattori genetico-ambientali: mantenersi attivi e condurre una vita sana sono le prime forme di allenamento per il sistema nervoso.
I tumori
Ancora più subdoli nell’anziano, si sviluppano lentamente e spesso vengono scoperti soltanto in stadio evoluto. Tra i più frequenti tumori in età avanzata ci sono quelli del tratto digerente: inappetenza, astenia, rapido dimagrimento, stipsi o diarrea sono pertanto sintomi da non sottovalutare.
Le patologie dell’invecchiamento: come difendersi
La medicina si sta attrezzando per trovare un rimedio definitivo a tutte queste malattie, ottenendo risultati strabilianti negli ultimi anni. Tuttavia è necessario entrare nell’ottica che la cura è soltanto un passo successivo: una corretta prevenzione, piuttosto, è il primo segreto per tenere lontane determinate patologie. È ormai universalmente riconosciuto quanto, infatti, un corretto stile di vita possa ritardare e scongiurare l’incombenza di determinate malattie dell’invecchiamento. La prevenzione, insomma, è fondamentale: esercizio fisico, dieta sana e controlli periodici sono la prima ricetta per invecchiare in salute.