Passatempi per anziani: come sentirsi attivi divertendosi

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Mantenere allenate le capacità intellettive è molto importante a tutte le età, ma lo è soprattutto per quegli individui più in là con gli anni, che magari sono spesso costretti a trascorrere molto tempo in casa da soli. Spesso, infatti, oltre agli acciacchi dell’età queste persone presentano anche una mobilità ridotta o sono addirittura costrette a letto.

Se dal punto di vista fisico un montascale per anziani può essere la miglior soluzione per ritrovare l’autonomia, sul piano mentale esistono alcune attività e svaghi che possano mantenere l’anziano sempre lucido e al passo con i tempi. Il gioco, in fin dei conti, può essere vissuto come un passatempo e una distrazione a qualsiasi età. In queste righe proviamo a offrire alcuni suggerimenti per trascorrere il tempo con serenità divertendosi.

Coltivare la passione per la lettura

Leggere è una delle attività più necessarie per mantenere una mente attiva, sia nei giovani che negli anziani. Alcuni processi mentali che entrano in gioco nella lettura, infatti, sono degli alleati preziosi per combattere l’invecchiamento. Esistono anche studi legati alla correlazione tra cultura e attività intellettuale, che dimostrano quanto l’apprendimento sia tra le chiavi per una terza età in salute. La lettura offre anche una componente sociale attraverso l’organizzazione di gruppi di lettura: scegliendo un libro in comune e leggendolo in privato le tematiche citate possono essere poi condivise, in modo da confrontarsi con altre persone e creare dibattiti costruttivi.

Riscoprire gli hobby casalinghi

Le attività manuali, come quelle legate al proprio focolare, sono in grado di allontanare l’invecchiamento. Gli uomini, a volte poco avvezzi alla cucina, possono ad esempio riscoprire questa passione e improvvisarsi dei provetti chef, imparando cose nuove e mantenendosi attivi anche dal punto di vista fisico. Hobby più sedentari possono essere il cucito, che secondo alcune ricerche sarebbe capace di ridurre fino al 50% l’insorgenza del morbo di Alzheimer, ma anche la creazione di origami (ossia figure costruite piegando la carta in diverse maniere) o la pittura possono diventare delle attività intriganti e coinvolgenti.

Fare videochiamate di gruppo con amici e parenti

Soprattutto dopo l’avvento della pandemia, la tecnologia è entrata sempre più nella vita di tutti i giorni per chiunque: gli anziani non sono esclusi. Per questo ormai diventa sempre più semplice e intuitivo prendere in mano uno smartphone e “riunirsi” in quelle che sono delle vere e proprie videochat, sia con i parenti che spesso non si ha l’opportunità di vedere per vari motivi, sia con gli amici di una vita.

Impegnarsi in giochi da tavola o enigmistici

Tra le attività più divertenti per stimolare la memoria ci sono i classici giochi enigmistici, tra cui cruciverba, sudoku e rebus. I puzzle sono un’altra risorsa, con la loro possibilità di usare la creatività per creare qualcosa di unico, da tenere con sé per il resto della vita. Ma anche una partita a scacchi o a dama non annoia mai e serve a sviluppare buone capacità mentali, anche nelle persone con disabilità, e a stimolare un profondo senso di concentrazione e di calma. E se non si ha qualcuno con cui giocare, ci sono pur sempre delle soluzioni online. Anche una buona, vecchia partita a carte può rappresentare il momento di convivialità per eccellenza.

Racconti, lettere, diari o addirittura poesie. Con la loro esperienza, gli anziani hanno molto da restituire ai posteri e il loro contributo può essere davvero prezioso soprattutto per i propri cari, su tutti i nipoti. Scrivere aiuta anche a rievocare eventi, bei momenti e sensazioni passate, che hanno segnato il nostro percorso di vita. Ed è così che potrebbero nascere testi che si trasformino in delle vere e proprie testimonianze da tramandare nel tempo.

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