Con il passare degli anni il nostro organismo ha un fisiologico peggioramento delle capacità motorie, dovuto ad una maggiore difficoltà nel gestire esperienze traumatiche o operazioni, e allo stesso modo è più facilmente soggetto all’incombere di patologie. In questo quadro la fisioterapia può rivelarsi una soluzione particolarmente indicata nei pazienti più anziani per rimediare a tutti quei problemi fisici e motori dovuti all’età avanzata, in aggiunta all’applicazione di un montascale per anziani per facilitare i movimenti.
Indipendentemente dall’età del paziente, la fisioterapia consiste in una rieducazione motoria attraverso soluzioni fisiche come la ginnastica o il massaggio. Recuperare le funzionalità del corpo da una lesione o una malformazione, sia patologiche che congenite, diventa possibile grazie a molteplici interventi terapeutici. I campi della fisioterapia sono talmente tanti che è riduttivo pensare alla sua utilità solo per alleviare problemi muscolari, dolori lombari o lesioni improvvise. Una seduta non è solo utile a curare un problema già manifestatosi, ma può essere decisiva anche prima che una determinata patologia si presenti. Alla luce di questo discorso, per l’anziano queste pratiche possono rivelarsi utili sia in caso di fratture o patologie, ma anche e soprattutto per prevenire qualsiasi tipo di infortunio.
La riabilitazione prevede un percorso il cui obiettivo finale è il miglioramento della qualità di vita del paziente. Nell’anziano si comincia solitamente effettuando esercizi mirati per rinforzare i muscoli, in particolar modo quelli delle gambe, e le ossa: in questo modo si possono migliorare l’andatura e l’equilibrio.
Fisioterapia per anziani: di cosa si tratta?
L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce la riabilitazione motoria come un processo attivo, attraverso il quale disabili o infortunati possono raggiungere un pieno recupero fisico, psichico e sociale, in modo da restituire una forma di autonomia. Attenzione, dunque, alla sfera mentale e sociale: la riabilitazione non riguarda quindi soltanto il fisico. Nel caso degli anziani, in particolare, oltre a infortuni e disabilità subentrano anche le patologie più diffuse nella terza età, come le malattie reumatologiche, il morbo di Parkinson, la demenza senile e le difficoltà motorie di vario genere.
In cosa consiste la fisioterapia per gli anziani? Nel concreto, è costituita da una serie di esercizi e di manipolazioni supervisionate da un professionista. La ginnastica viene svolta in vario modo, da seduti o in piedi, in modo attivo o passivo, e le sedute vanno eseguite regolarmente, più volte a settimana, soprattutto in caso di anziani con uno stile di vita poco attivo. Lo scopo è quello di portare il paziente a riacquistare un’autonomia motoria. Oltre all’attività motoria si possono organizzare attività di gruppo, che consistono in giochi e attività percettive visive, tattili e uditive, per facilitare la relazione con altri pazienti.
Fisioterapia e attività fisica
La fisioterapia deve essere sempre associata ad una costante attività fisica. Se seguita in maniera corretta, infatti, l’attività fisica è molto importante per ridurre e rallentare i cambiamenti dovuti all’invecchiamento e risulta un ausilio per il recupero di molte patologie. Influisce anche sul benessere psicologico dell’anziano, stimolando nuovi interessi e opportunità di socializzazione.
L’importanza della fisioterapia negli anziani
La fisioterapia di un anziano può determinare un cambiamento nell’ambito sociale e psicologico del soggetto, fungendo da toccasana per le sue difficoltà. L’azione del fisioterapista va ad intervenire in modo adeguato sullo stato infiammatorio di muscoli e tendini, facendo lentamente scomparire il dolore. La fisioterapia agisce sulla sintomatologia dolorosa, migliorando la qualità di vita del soggetto. Attraverso una routine di esercizi fisioterapici, il paziente anziano ha la possibilità di riacquistare la parziale o piena funzionalità motoria, in modo da tornare, in parte o quasi completamente, autonomo e di potersi nuovamente dedicare alle abitudini e attività quotidiane. Il miglioramento che si percepisce nella vita di tutti i giorni ha un impatto su tutti gli aspetti della vita, infondendo nuova vitalità ed energia a soggetti che fino a poco tempo prima erano obbligatoriamente bloccati.
Gli effetti di anni di fisioterapia sull’anziano
Abbiamo approfondito come una regolare fisioterapia serva non solo ad allungare la vita, ma anche a renderla complessivamente più serena e soddisfacente, soprattutto in caso di sedute praticate per lunghi periodi di tempo. Per un anziano, infatti, sessioni costanti comportano una quotidianità più attiva, una maggiore autonomia e meno dolori.
Dopo anni di fisioterapia, le articolazioni tendono a diventare più flessibili e i muscoli più forti: questo si traduce in un aumento della capacità di movimento. Si torna così a camminare più a lungo, ci si alza e siede con maggiore facilità, si ha meno difficoltà a salire e scendere le scale. Condizioni croniche come l’artrite, l’osteoporosi e la lombalgia possono essere lenite dalla pratica abituale: tramite esercizi mirati e tecniche specifiche, il fisioterapista aiuta a placare l’intensità dei dolori. Oltre ad una vita più attiva e piacevole, l’anziano sperimenterà dei benefici anche sulla qualità del sonno. Un altro degli effetti più significativi della fisioterapia a lungo termine è la prevenzione delle cadute, tra le principali minacce per gli ultrasessantenni. La riabilitazione, infatti, accresce equilibrio e coordinazione, abbattendo i rischi delle più gravi cause di complicazioni serie come le fratture del femore.
Ma la fisioterapia non agisce esclusivamente sul corpo, influendo anche sulla salute mentale. Non è raro, di pari passo con i progressi ottenuti, riscontrare negli anziani un miglioramento dell’umore e al tempo stesso un calo di ansia e depressione. Queste spiacevoli sensazioni, infatti, risultano spesso correlate alla perdita delle capacità fisiche individuali. Una ritrovata autonomia si rivelerà cruciale per il benessere emotivo e psicologico della persona: la fisioterapia aiuta a preservare questa indipendenza, riportando le più semplici attività quotidiane alla portata di tutti, senza dover dipendere costantemente dall’assistenza altrui. Ciò accresce il senso di autostima e fiducia in sé stessi.
