Demenza Senile: cos’è, sintomi e trattamenti

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Sul nostro blog ci siamo spesso soffermati su quelle patologie che riguardano da molto vicino l’aspetto fisico e motorio, sottolineando quanto il montascale per anziani sia una delle risposte più efficaci in ambito deambulatorio.

Sfortunatamente, il processo di invecchiamento fa sì che i nostri cari vengano limitati anche da diverse condizioni che riguardano la mente e, in generale, il sistema nervoso centrale. È questo il caso della demenza senile che racchiude una serie di malattie che determinano una riduzione delle capacità cognitive degli anziani.

Questa prima descrizione, tuttavia, non basta per chiarire il quadro del nostro tema e per questo motivo nei prossimi paragrafi andremo a trattare l’argomento nel dettaglio per capire cos’è la demenza senile, quali sono i sintomi e i trattamenti.

Demenza Senile: cos’è e sintomi

Si definisce demenza senile l’insieme di malattie neurodegenerative che colpiscono l’encefalo, vale a dire la formazione nervosa di cui fa parte principalmente il nostro cervello. Chiarita la descrizione da un punto di vista scientifico, è bene soffermarsi su una delle peculiarità che abbiamo velatamente anticipato: quando si fa riferimento alla demenza senile, infatti, si tende ad indicare più condizioni patologiche; il motivo è che esistono diverse tipologie di questa malattia, ciascuna delle quali si caratterizza per determinati aspetti.

Ad ogni modo, come detto in apertura il risultato della demenza senile è sicuramente una perdita graduale o comunque un abbassamento delle facoltà cognitive di chi ne soffre; con questo termine si suole indicare tutta quella serie di capacità mentali che l’essere umano acquisisce nel corso degli anni come l’orientamento, la misura del tempo, la capacità di riconoscere visi o oggetti e così via.

Insomma, volendo “semplificare” il tema potremmo quasi affermare che la demenza senile non fa altro che peggiorare quelli che sono i sintomi dell’invecchiamento, con la differenza che in quest’ultimo caso il processo di perdita delle proprie facoltà motorie e cognitive è molto più lento mentre la demenza senile accelera sensibilmente questo fenomeno.

È questo il motivo per cui in ambito scientifico si fa una netta distinzione tra decadimento cognitivo e demenza senile, con il primo che rappresenta un normale processo involutivo mentre il secondo una vera e propria condizione patologica.

Demenza Senile: principali tipologie

Volendo approfondire il nostro tema per quanto riguarda le sue tipologie, possiamo citare con sicurezza almeno tre forme di demenza senile estremamente diffuse e comuni. Eccole di seguito:

  • Morbo di Alzheimer
  • Demenza vascolare
  • Demenza a corpi di Lewy

La malattia, o morbo, di Alzheimer è la sindrome neurodegenerativa più conosciuta e consiste principalmente in una forte perdita di memoria, problemi di comunicazione, alterazione della personalità, stato di confusione, perdita dell’orientamento ed incapacità di ragionamento. Sono tutti sintomi che naturalmente rientrano nell’ambito generale della demenza senile ma naturalmente in alcune sue forme si presentano con più insistenza.

Ciò che invece contraddistingue la demenza vascolare è la natura del disturbo cognitivo che in questo caso ha origine nell’alterazione della circolazione sanguigna al livello cerebrale. In parole più semplici, la demenza vascolare fa sì che il sangue non circoli in modo omogeneo nel cervello privando alcune zone della circolazione e provocando automaticamente la morte delle cellule cerebrali presenti in quella zona.

 

Infine, la demenza a corpi di Lewy è la terza forma più diffusa di demenza senile e rappresenta una patologia neurodegenerativa dovuta alla formazione di alcuni depositi proteici nelle cellule della corteccia cerebrale. Questi “aggregati” sono formati dalla proteina chiamata alfa-sinucleina e sono proprio loro a prendere il nome di corpi di Lewy da cui poi deriva la denominazione della demenza.

Fatta questa piccola distinzione tra i vari tipi di demenza senile è bene però volgere lo sguardo anche a quelli che possono essere tutti i rimedi e le cure per attenuare gli effetti di questa patologia.

Demenza Senile: rimedi e trattamenti

Trattare il tema dei rimedi per quanto riguarda la demenza senile non è cosa facile, anche perché questa patologia trova la principale causa nella morte delle cellule cerebrali; quest’ultimo è un fenomeno frutto di un processo naturale dell’invecchiamento che viene accelerato o aggravato dalla demenza senile. A questo punto allora tutti i rimedi volti a curare la demenza senile agiscono su tutti i fattori di rischio e su quelli che possono essere i fattori principali che determinano l’insorgenza del problema. Tra questi troviamo senza alcun dubbio l’ipercolesterolemia, l’ipertensione arteriosa, le carenze vitaminiche, il diabete, il fumo e l’alcol, ma l’elenco è anche più lungo. Per contrastare questi elementi allora si potrà ricorrere all’uso di farmaci dedicati come antipertensivi, anticoagulanti ma anche antidepressivi e vitamine antiossidanti.

C’è poi tutto un discorso che interviene specificamente sulla sfera psichica ed è fatto di una serie di percorsi e trattamenti che mirano a reintegrare l’anziano affetto da demenza senile nel contesto sociale e familiare. Questi trattamenti sono di diversa natura e si distinguono in fisioterapia, terapia occupazionale, terapia comportamentale e terapia del linguaggio. Ciascuno di queste azioni avrà lo scopo di ridurre o alleviare tutta la sintomatologia presente negli anziani colpiti da demenza senile.

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