Quali sono gli ausili per anziani non autosufficienti: perché scegliere i montascale

Ausili Anziani Non autosufficienti

Nell’ampio ventaglio di soluzioni tecnologiche adibite all’assistenza dei propri cari, come il più classico montascale per anziani, rientrano una lunghissima sfilza di strumenti quotidiani che nascono proprio allo scopo di semplificare la vita delle persone con disabilità o con un’età decisamente avanzata.

In quest’ultimo caso specifico ci riferiamo a quelli che comunemente vengono definiti ausili per gli anziani non autosufficienti; un nome collettivo che racchiude oggetti, strumenti, piattaforme e persino servizi volti ad aiutare gli anziani a recuperare la propria autonomia, in ogni fase della propria giornata.

Ciascuno di questi aiuti occupa e rientra in una propria categoria di appartenenza; noi in questo articolo cercheremo di dare una panoramica generale su tutti gli ausili per gli anziani non autosufficienti, a prescindere da quale sia la disabilità con cui ci misuriamo.

Ma quali sono allora questi ausili? Iniziamo a fare ordine.

Anziani non autosufficienti: i principali ausili

Come abbiamo largamente anticipato, non è semplice racchiudere in poche parole tutti gli strumenti finalizzati all’ausilio per gli anziani non autosufficienti. Appartengono a quest’ultima categoria difatti, tutte le persone della terza età che iniziano a riscontrare problemi legati al movimento, alla vista, all’udito o ancora alla memoria. Certamente non esiste un ordine prioritario nella scelta di quali ausili adottare per i propri cari, tuttavia è bene sottolineare che i mezzi di assistenza alla mobilità, come i montascale per disabili o anziani, rappresentano l’investimento che va per la maggiore tra gli anziani non autosufficienti.

Ci soffermeremo solo in un secondo momento su questo aspetto; in primis ora ci preme di capire le categorie principali di ausili per anziani non autosufficienti. Ecco allora di seguito una suddivisione dettagliata che speriamo possa aiutarvi ad identificare ciò che potrebbe fare al caso vostro e dei vostri cari:

  • Ausili per disabilità visive e uditive
  • Ausili per la memoria
  • Ausili per la comunicazione
  • Ausili per la mobilità

È bene sottolineare inoltre che non è soltanto la funzione dell’ausilio a determinare la sua categoria di appartenenza, ma anche l’ambiente cui tale ausilio è destinato. Non è un caso infatti se qualche tempo fa abbiamo menzionato gli incidenti domestici più comuni, sottolineando tutte le precauzioni e tutti i mezzi ausiliari su cui puntare, onde evitare spiacevoli incidenti.

In questo articolo utilizzeremo lo stesso approccio, cercando di scoprire tutti i principali ausili per garantire la massima autonomia possibile a tutti gli anziani non autosufficienti.

Anziani non autosufficienti: ausili per disabilità visive e uditive

Entriamo nella prima categoria di ausili per anziani non autosufficienti e concentriamoci su due delle disabilità più limitanti per i nostri cari e non solo. Parliamo dei problemi di vista o udito che possono seriamente minare l’autonomia e l’indipendenza quando inizia la terza età. Non riuscire a leggere un documento, una comunicazione, ma anche banalmente non riuscire a mettere a fuoco il cibo mentre si prepara il pranzo può rappresentare uno scoglio emotivo e psicologico duro da digerire. A questo proposito esistono lenti di ingrandimento e sistemi di lenti specifiche, così come video-ingranditori per la vista, che accrescono le funzionalità visive dell’anziano.

Parimenti anche la difficoltà nel sentire induce negli anziani non autosufficienti una forma di sconforto e insicurezza, perché non saranno più in grado di partecipare ad una cena con tutti i propri cari, godendosi i discorsi di famiglia.

Ecco allora che sul mercato troviamo ausili ad hoc per queste necessità, come orologi, sveglie o addirittura trasmettitori. Tutti questi strumenti sono progettati per agevolare la percezione del tempo e dello spazio, essendo spesso forniti di segnalazioni acustiche particolari (come ad esempio una vibrazione) utili a ricordarsi di un appuntamento quotidiano importante, come l’assunzione di un farmaco. Noterete in questo particolare caso che alcuni ausili possono risultare vantaggiosi anche per altre funzioni vitali. Un oggetto nato per assistere la disabilità uditiva, ad esempio, può fungere anche come supporto per la memoria degli anziani. A proposito di questi ultimi vediamo meglio di cosa si tratta.

Anziani non autosufficienti: ausili per la memoria

Introduciamo così un altro problema decisamente sofferto nell’ambito della disabilità. Parliamo della memoria e di conseguenza di tutti gli ausili utilizzabili in ambito quotidiano che possono aiutare a ricordare. Uno dei principali aiuti in quest’ottica è senza dubbio il portapillole. In commercio esistono difatti questi piccoli contenitori colorati, al cui interno troviamo solitamente una serie di scompartimenti che riprendono i giorni settimanali. Il loro scopo è proprio quello di contenere le pillole per gli anziani non autosufficienti da un punto di vista mnemonico, aiutandoli a ricordare quando e quante dosi assumere quotidianamente.

Si collegano a questa tipologia di ausili anche altri strumenti sempre volti all’autosufficienza: tra i primi che saltano alla mente c’è ad esempio il frantuma pillole, accessorio molto semplice che consente di ridurre in polvere ogni pillola, agevolando l’assunzione del farmaco.

Anziani non autosufficienti: ausili per la comunicazione

C’è poi un altro tema sensibilissimo quanto ad ausili per anziani non autosufficienti. È il caso di tutti quegli strumenti utili a superare le difficoltà e le disabilità in ambito comunicativo.  Tra questi troviamo macchine per la lettura o macchine da scrivere particolari, come quelle in braille, oppure carte e materiali speciali finalizzati alla scrittura.

Allo stesso modo esistono i cosiddetti “comunicatori” che altro non sono che registratori che emettono in forma sonora un messaggio scritto o indicato dall’anziano non autosufficiente, attraverso un display elettronico apposito.

Sulla falsa riga esistono poi tutti quei software che invece agiscono sul tracciamento oculare e che consentono in primis di riconoscere il messaggio visivo, e poi di tradurlo in forma sonora.

Anziani non autosufficienti: ausili per la mobilità

E chiudiamo con la categoria che più di tutte viene esplorata quando si va alla ricerca di un ausilio capace di risollevare la vita quotidiana degli anziani non autosufficienti. È la categoria della mobilità, in cui troviamo una gamma vastissima di mezzi ausiliari, al punto che diviene quasi difficile nominarli tutti. I principali sono sicuramente i montascale per anziani o per disabili, che assicurano al bisognoso di assistenza la possibilità di muoversi in autonomia, scendere o salire le scale, entrare ed uscire dal proprio appartamento senza l’aiuto di terzi.

C’è chi però può ritrovarsi fermo a letto e non è ancor pronto a muoversi in libertà ma sta attraversando una fase riabilitativa. Ecco allora che tornano utilissimi cuscini e materassi ergonomici, o magari letti e sollevatori che aiutano tutti gli altri ausili antidecubito.

C’è infine chi poi magari è in una fase riabilitativa avanzata dopo un brutto infortunio: in questi casi bastoni, stampelle o sedie per disabili saranno tra le soluzioni più efficaci da adottare per sostenere il ripristino o per lo meno il recupero di una vita serena ed autonoma per i nostri cari.

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