Alte temperature, umidità, sudorazione eccessiva: l’estate è arrivata e, come ogni anno, ci troviamo a combattere con un caldo anomalo e afoso. Ma la bella stagione può diventare un campanello d’allarme al quale tutti dobbiamo prestare attenzione, a cominciare dai soggetti più fragili come gli anziani.
La nostra temperatura corporea basale si aggira sui 36°: quando fa molto caldo, questa aumenta per effetto sia dell’ambiente circostante che del nostro metabolismo. Il nostro corpo fa fatica ad adattarsi e a mantenere il calore ideale: se il freddo eccessivo può essere contrastato coprendosi bene o rimanendo vicini alle fonti di calore, per quanto riguarda il caldo non c’è una soluzione scontata. Il nostro corpo lancia alcuni segnali specifici per contrastare l’afa: i vasi sanguigni si dilatano, la pressione arteriosa si abbassa ed il cuore lavora più intensamente per compensare questi cambiamenti.
Per questi motivi, le persone anziane accusano il calore in modo più evidente e, per questo, bisogna stare molto attenti alla loro salute: quello che per un ragazzo può essere un semplice consiglio, per un anziano diventa un’imposizione, perché non rispettare determinate indicazioni può portare anche a gravi ripercussioni sulla salute. Nelle proprie mura di casa, la soluzione potrebbe essere quella di avvalersi di un montascale per anziani per facilitare i movimenti. Ma non solo.
Di seguito vediamo cinque consigli per prepararsi ad affrontare al meglio il grande caldo estivo.
Restare sempre idratati
Il nostro organismo lotta naturalmente contro il caldo abbassando la temperatura e innescando un meccanismo di protezione attraverso il sudore. Per prevenire la disidratazione, dobbiamo riequilibrare i liquidi che espelliamo sudando. Il problema è che le persone anziane tendono a non percepire la sensazione di sete, e per questo a ignorare il bisogno di bere. Per questo è necessario imporsi di bere almeno due litri d’acqua fresca al giorno, ma anche tisane fresche, per garantire sempre il giusto apporto di liquidi. È bene ridurre al minimo le bevande alcoliche e quelle contenenti caffeina, per non sovraccaricare fegato e cuore.
Nutrirsi in modo corretto
Quali alleati migliori di frutta e verdura a volontà per un corpo ben idratato? Nell’alimentazione quotidiana di un anziano si consiglia di evitare cibi pesanti, grassi e piccanti, per non appesantire la digestione, prediligendo alimenti freschi e ricchi di fibre. Un’altra valida soluzione? Il gelato, rinfrescante e amato da tutti.
Occhio agli ambienti!
All’interno degli ambienti chiusi bisogna fare in modo che la temperatura sia sempre sui 26-27° e il tasso di umidità all’80%. Se si ha un climatizzatore, quindi, meglio non impostarlo al di sotto dei 25°. Durante le ore diurne l’appartamento deve essere al riparo dai raggi solari, mantenendo imposte e tende chiuse, mentre durante la notte la casa deve essere sempre arieggiata. Non bisogna uscire di casa nelle ore più calde, soprattutto tra le 11 e le 17, e non si deve assolutamente restare chiusi in un’auto in sosta al sole per più di cinque minuti.
Vestirsi in modo adeguato
È preferibile indossare indumenti chiari, perché trattengono meno il calore, possibilmente comodi e non aderenti. È bene prediligere tessuti naturali traspiranti come cotone o lino, evitando le fibre sintetiche che ostacolano il passaggio dell’aria. Il cappello può essere un valido alleato per proteggere la testa dal sole e, perché no, dare anche un tocco di stile.
Gestire correttamente le terapie mediche
Per alcuni soggetti, i farmaci sono indispensabili per combattere le conseguenze del caldo. Per questo non bisogna interrompere o cambiare di propria iniziativa le terapie mediche. In caso di colpi di calore, sincopi o cali eccessivi di pressione sanguigna, è necessario rivolgersi tempestivamente al proprio medico curante. Particolare attenzione alla conservazione delle medicine: mai esporle a fonti di calore o ai raggi solari, ma al contrario mantenerle in frigorifero laddove necessario, sempre all’interno delle confezioni originali.