Il caldo si fa sentire e le ferie estive si avvicinano, ma per i soggetti con problemi di disabilità spesso non è semplice ritagliarsi un momento di svago in tranquillità e sicurezza. Ogni anno in Europa circa 150 milioni di persone con ridotte capacità motorie partono per le vacanze, nonostante l’imprevisto sia sempre dietro l’angolo: spesso bisogna fare i conti con le criticità di servizi e strutture ricettive – che non hanno ad esempio montascale per facilitare movimenti interni – ma anche dei trasporti.
A tal proposito, in vista delle partenze, è utile tenere conto di una serie di agevolazioni dedicate sia ai titolari della Legge 104 che ai loro accompagnatori. A cominciare proprio dai trasporti, che spesso prevedono ottime scontistiche dedicate esclusivamente ai disabili e a chi viaggia con loro. Andiamo ad osservare nel dettaglio una carrellata di queste opportunità, presenti in gran parte del territorio italiano, e prepariamoci a goderci le nostre vacanze con un po’ di spensieratezza in più.
Treni, mezzi pubblici, aerei e traghetti: tutto ciò che c’è da sapere
Trenitalia offre tariffe molto convenienti agli invalidi totali e ai loro caregiver attraverso la “carta blu Legge 104”: si tratta di una tessera gratuita, della durata di cinque anni, che si può richiedere presso specifici uffici di assistenza della società ferroviaria. La carta blu dà diritto ad un biglietto gratuito per il titolare e il suo accompagnatore, oltre che ad uno speciale servizio di assistenza che include il noleggio di una sedia a rotelle, elevatori per salite e discese, portabagagli a mano. Al pari di Trenitalia, anche altri enti hanno stipulato una serie di convenzioni per i disabili legate al trasporto.
Chi viaggia con i mezzi pubblici, infatti, ha diritto ad uno sconto sul biglietto in una percentuale compresa tra il 51 al 100%: per ottenerlo è sufficiente presentare domanda al Comune di residenza, allegando documento e verbale di invalidità civile. Anche chi prende l’aereo ha diritto a dei sussidi speciali: basta farne richiesta alla compagnia aerea di riferimento entro le 48 ore prima del decollo per usufruire di un servizio di accompagnamento personalizzato, sia a terra che a bordo dell’aereo. Persino chi viaggia per mare non ha nulla da temere: a bordo dei traghetti della Snav e della Mobylines, compagnie che collegano Sicilia, Sardegna, Corsica, Croazia, Isole Eolie, Isole Pontine e Grecia, è prevista un’assistenza speciale per disabili da parte del personale di bordo, da richiedere preventivamente al momento della prenotazione.
Le agevolazioni a livello regionale e locale
Altre facilitazioni pensate apposta per i disabili vengono messe in atto dagli enti pubblici a livello regionale e locale. In Lombardia, ad esempio, si può richiedere una carta che permette di viaggiare gratuitamente su tutti i mezzi della Regione. Un abbonamento simile è previsto in Piemonte: una tessera di libera circolazione per il trasporto pubblico di persone cieche, sordomute e invalide. In Trentino Alto Adige, una tessera analoga può essere acquistata anche dagli over 65 non affetti da una disabilità grave, ma che presentino evidenti difficoltà motorie. Nel 2020 la Liguria ha attivato un servizio di accompagnamento automobilistico “a chiamata”, rivolto a chi è impossibilitato a prendere i mezzi pubblici e necessita di sostegni specifici. In Emilia Romagna e in Umbria, infine, sono stati attivati degli abbonamenti agevolati che possono essere richiesti da tutti i disabili e variano in base al reddito.
Per quanto riguarda le singole città, a Napoli vengono applicate notevoli scontistiche su mezzi e taxi in base al reddito e al grado di invalidità. Sempre nel capoluogo partenopeo è attivo un servizio di taxi collettivo, con pedane specifiche che consentono un agevole saliscendi dei disabili. Anche a Roma esiste un servizio gratuito di minibus su prenotazione simile a quello ligure, messo a disposizione dal Comune per le persone con problemi motori e sensoriali, compreso chi ad esempio ha un problema momentaneo che lo rende impossibilitato a camminare.