Quali sono le agevolazioni internet e telefono riservate a persone disabili nel 2022? Partiamo da una specifica: tariffe telefoniche al 50% per le persone con gravi disabilità motorie. Questo l’importante traguardo raggiunto alla fine dello scorso anno da Agcom, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni che si occupa di assicurare la corretta concorrenza degli operatori sul mercato, con la delibera 290/21/Cons del 23 settembre 2021.
A partire da aprile 2022, oltre a non udenti e non vedenti, anche i soggetti con gravi difficoltà a camminare hanno potuto accedere ad alcune speciali tariffe agevolate, sia per l’utilizzo di Internet che per le telefonate.
In particolare, per quanto riguarda la rete fissa, per i disabili è stata disposta una riduzione del 50% del canone mensile sul prezzo base di tutte le tariffe. Rientrano nella categoria, come anticipato, anche le offerte Internet (fibra ottica o ADSL), a prescindere dalla velocità di navigazione. Riguardo la rete mobile, allo stesso modo, la nuova delibera ha definito una soglia pari a 50 gigabyte, in base alla quale gli operatori devono identificare, tra le varie offerte presenti sul mercato, un’offerta con disponibilità di dati inferiore alla soglia, una con disponibilità dati superiore e un’offerta illimitata.
Agevolazioni Internet e telefono: i dettagli
Presentare domanda è molto semplice: tramite uno specifico modulo, il consumatore può inoltrare la richiesta a qualsiasi operatore, allegando un certificato che ne attesti la disabilità. Anche un convivente della persona disabile può richiedere l’agevolazione: unico requisito, appunto, la residenza in comune.
Aderire alla delibera mantiene in vigore qualsiasi altra tariffa vantaggiosa a cui il disabile sia già abbonato: non vedenti, totali e parziali, e non udenti che hanno già un servizio a consumo di Internet con le 180 ore gratuite di navigazione, ad esempio, possono continuare ad usufruirne fino al termine del loro contratto. Resta valida anche la riduzione del canone telefonico Tim per nuclei familiari con limite ISEE e un componente invalido. Per quanto riguarda i nuovi utenti che optano per il servizio solo voce, i provider telefonici sono obbligati a mettere a disposizione un servizio di accesso ADSL in forma gratuita, se richiesto dal consumatore.
Per accogliere le nuove tariffe rivolte ai disabili gli operatori hanno dovuto attrezzarsi, aggiornando pagine web e applicazioni con sezioni dedicate a questa iniziativa. Ciascuna compagnia telefonica, inoltre, ha dovuto predisporre un canale digitale gratuito, attivo quotidianamente per fornire informazioni ai fruitori e ai loro familiari: gli utenti con disabilità possono inoltrare reclami, segnalare guasti e richiedere assistenza tecnica, e avranno priorità nelle richieste di riparazioni. Ciascun operatore potrà inoltre prevedere ulteriori servizi di assistenza a loro vantaggio.
Durata delle agevolazioni
La finestra per presentare domanda è durata tre mesi, a partire dal 1° gennaio 2022, ed è scaduta il 1° aprile: le agevolazioni sono entrate in vigore a partire dal successivo 30 aprile, con meno domande del previsto. Tutta colpa, secondo Federconsumatori, di una scarsa comunicazione del servizio da parte dei provider, accusati di aver “semplicemente applicato alla lettera quanto previsto dalla delibera, limitandosi ad aggiornare le pagine dedicate alle agevolazioni sui propri siti web, senza darne adeguata comunicazione ai clienti”.
Non sei riuscito a presentare domanda, ma vorresti comunque usufruire del servizio? Non c’è nulla da temere: per il momento il test è in programma per un periodo sperimentale di 12 mesi, al termine dei quali le tariffe potranno essere prorogate, ma oltretutto migliorate e implementate. Saranno quindi importanti tutti i momenti di confronto, monitoraggio e soprattutto comunicazione dell’iniziativa, che possano darne risalto. La sensazione è che, in caso di soddisfazione dei clienti, queste agevolazioni possano essere prolungate nel tempo diventando, se possibile, ancor più vantaggiose.